Pericolo di intossicazione acuta da monossido di carbonio fumando il narghilè (shisha)


I locali in cui si fuma devono essere ben aerati!


Bild einer Wasserpfeife (Shisha)
Fumare la shisha (pipa ad acqua) è ancora di moda. Foto: awesome sauce creative auf unsplash


Notevoli concentrazioni di monossido di carbonio (CO)


Bild von Wasserpfeifenkohle
Carbone ardente per narghilè

Il tabacco nel narghilè (shisha) non viene arso direttamente come quello della sigaretta, ma viene bruciato senza fiamma a basse temperature, utilizzando l’apposito carbone per narghilè. Con l’aiuto di diversi strumenti quali una testa del camino, un foglio di alu o un setaccio per tabacco, il carbone viene posto sulla testina del narghilè e quindi sul tabacco della shisha. Dalla combustione del carbone si sprigionano notevoli concentrazioni di monossido di carbonio. 




I sintomi dell’intossicazione da monossido di carbonio non sono specifici


L’avvelenamento da monossido di carbonio inizia con sintomi quali nausea, mal di testa e vertigini. I fumatori di shisha inizialmente non associano questi sintomi al fatto di aver fumato il narghilè e li attribuiscono ad esempio al consumo simultaneo di alcol o al gran caldo (ad es. notte d’estate molto calda oppure stanze non aerate a sufficienza o surriscaldate). Ma se non ci si concede una pausa all'aria aperta e non ci si arieggia adeguatamente, si rischia di perdere conoscenza e di collassare.


A volte a causa di brevi perdite di coscienza o svenimenti è necessaria persino un’ospedalizzazione


Tox Info Suisse ha registrato alcuni casi di intossicazione da monossido di carbonio con ricovero in ospedale in persone che avevano fumato il narghilè. Anche nella letteratura sono descritti vari casi. In ospedale, il trattamento principale dell’intossicazione da CO è la somministrazione di ossigeno ad elevate concentrazioni. 

Valori di monossido di carbonio (COHb)

Nei casi a noi noti i valori di monossido di carbonio (COHb) misurati superavano anche il 30%. Per il confronto: nei non fumatori il valore normale si situa tra l’1 e il 2%, nei grandi fumatori invece si misurano valori tra il 5 e il 10%.



In caso di emergenza dopo aver fumato la shisha


  • In caso di sintomi non specifici (mal di testa, nausea, vertigini), apporto di aria fresca.
  • In caso di sintomi pronunciati, recarsi al pronto soccorso per avviare la terapia con ossigeno e determinare la concentrazione di CO nel sangue. Non guidare!
  • In caso di disturbi della coscienza o altri sintomi gravi, chiamare l’ambulanza (numero di emergenza 144).


Prevenzione

  1. Installare strumenti di misurazione del monossido di carbonio nei shisha bar.
  2. Fumare il narghilè solo in stanze ben aerate oppure all’aperto.

    Ulteriori informazioni


    A quante sigarette equivale un narghilè? 

    Risposte a questa e ad altre domande (disponibile solo in tedesco, stato 10.5.2023). Al momento questo testo è solo disponibile in tedesco: 
    Domande frequenti legate ai narghilè e risposte del tedesco Bundesinstitut für Risikobewertung (BfR).


    Rischio di intossicazione da monossido di carbonio quando si griglia all’interno
    Anche in spazi semiaperti come i garage.


    «Blog Tox» Griglie a carbone di legna: mai all’interno!










    * Per ragioni di migliore leggibilità, per fare riferimento alle persone su questo sito vengono usati termini nella forma maschile che, ai fini della parità del trattamento linguistico, si applicano di principio a tutti i generi.

    Aggiornato: maggio 2023