La candeggina

Candeggina è la denominazione popolare dell’ipoclorito di sodio in soluzione acquosa. I prodotti domestici la contengono normalmente in bassa concentrazione e sono classificati come irritanti. I prodotti industriali a concentrazione più elevata, invece, possono avere un effetto caustico.  

Sintomi
Contatto con gli occhi: bruciore, arrossamento, lacrimazione, lesioni della cornea
Contatto con la pelle: irritazione e arrossamento della pelle, in caso di concentrazione più elevata anche causticazione cutanea
Inalazione: bruciore agli occhi, al naso, alla gola, tosse, disturbi respiratori
Assunzione accidentale: bruciore in bocca/gola, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, deglutizione dolorosa, salivazione aumentata, rigonfiamento dell’epiglottide
 
La candeggina spesso viene erroneamente usata con detersivi acidi e decalcificanti e si può così formare cloro gassoso.
Questo miscuglio può provocare sintomi tipici di un’intossicazione da cloro gassoso quali tosse, vertigini, nausea, disturbi respiratori, forte irritazione di mucose e congiuntive. In caso di esposizione prolungata può anche insorgere un edema polmonare ritardato.    

Regole di comportamento nell’uso della candeggina
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Nell’impiego di prodotti contrassegnati come irritanti o caustici indossare guanti ed evitare il contatto con gli occhi.
  • Non mescolare con acidi e non utilizzare con altri detergenti che contengono acidi (ad es. decalcificanti) per evitare lo sviluppo di cloro gassoso.
  • Non mischiare con ammoniaca per evitare il pericolo di esplosione.
  • Non esporre i contenitori al caldo e alla luce del sole: rischio di formazione di cloro gassoso.
  • Conservare i prodotti nel contenitore originale e rispettare le indicazioni riportate sull’etichetta.
Misure in caso di incidenti
  • In caso di contatto con gli occhi: lavare abbondantemente con acqua corrente per 15 minuti.
  • In caso di contatto con la pelle: lavare subito e abbondantemente con acqua le zone interessate.
  • In caso d’ingestione: dare da bere ad adulti 2-3dl, a bambini 1-1.5dl di acqua.
  • In caso d’inalazione: respirare aria fresca e/o inalare vapore. Se subentrano difficoltà di respirazione, consultare un medico.
In caso di contatto con quantitativi importanti o soluzioni fortemente concentrate o se non subentra nessun miglioramento dopo le misure di primo soccorso, si raccomanda di consultare un medico.  

Tox Info Suisse vi fornisce una consulenza individuale in caso di avvelenamento da candeggina.    

Kathi Hofer, Christine Rauber-Lüthy
Marzo 2015