Il silicagel, anche denominato gel di silice, viene usato per mantenere un ambiente secco per farmaci (compresse effervescenti), apparecchi elettronici delicati e articoli di pelletteria. La sostanza, sotto forma di bustine di carta o cuscinetti, viene acclusa agli imballaggi o incorporata nel coperchio dei tubi di compresse effervescenti.
Il contenuto di una busta è costituito dal 98 percento di diossido di silicio (SiO2). Questo composto chimico è adatto ad essere utilizzato come disidratante, perché possiede una struttura molto porosa e una grande superficie interna. Il prodotto è disponibile in varie granulometrie: da polvere fine a granuli.
Il gel di silice non è tossico, non si scoglie nel tratto gastrointestinale e viene eliminato per via naturale con le feci. Per questa ragione, può anche essere utilizzato per mantenere asciutti prodotti alimentari quali foglie di alghe o compresse effervescenti.
L’etichettatura "Do not eat, Throw away" (non mangiare, buttare via) serve ad evitare ogni confusione con sale o zucchero.
Dopo l’assunzione, non si aspettano disturbi, tranne se il gel di silice raggiunga le vie respiratorie (aspirazione), ciò che provoca una forte tosse.
Raramente i sacchetti possono contenere anche altre sostanze, per esempio antimicotici (fungicidi) o ossido di calcio. L’ossido di calcio miscelato con acqua genera una forte reazione esotermica e si trasforma in idrossido di calcio corrosivo.
I disidratanti non vanno confusi con gli assorbitori di ossigeno, di apparenza simile, che si trovano nei prodotti alimentari imballati.
Misure da prendere dopo l’assunzione di disidratanti:
- Assumere liquidi privi di grassi
- Il controllo medico è necessario solo nel caso in cui, dopo l’assunzione, il bambino tossisca oppure in caso di segni di forte irritazione quali il rifiuto di bere.
Novembre 2016