Il carbone attivo (carbone vegetale, Carbo medicinalis) è un medicamento ottenuto da materiale vegetale avente una struttura superficiale particolare che lega molte sostanze tossiche nel tratto gastrointestinale, ciò che impedisce lo sviluppo dei sintomi d’intossicazione. Per questa sua proprietà, in molti casi di intossicazione acuta potenzialmente pericolosa il carbone attivo viene somministrato a dosi relativamente alte sotto forma di sospensione o di polvere. In questi casi, la dose di carbone attivo consigliata negli adulti è di 50 a 100 g e nei bambini di 1 g/kg di peso corporeo. Il carbone attivo deve essere somministrato, di solito una sola volta, al più presto dopo l’intossicazione. È per questo motivo che Tox Info Suisse raccomanda di avere questo farmaco in riserva nella farmacia domestica, soprattutto nelle case con bambini piccoli che portano tutto alla bocca.
Il carbone attivo viene però anche aggiunto agli smoothie e ad altri prodotti detox o utilizzato nel trattamento della diarrea del viaggiatore. In questi casi va tenuto conto del fatto che il carbone attivo lega anche le sostanze non tossiche e quindi pure i farmaci assunti in concomitanza ad esso, ciò che può portare a una diminuzione della loro efficacia. Questo vale anche per medicinali quali la pillola contraccettiva.
Raccomandazione:
- Prevedere un intervallo di tempo di 2 a 3 ore tra la somministrazione del carbone attivo e l’ingestione di medicinali.
- In linea di massima, l’ingestione di carbone attivo dovrebbe essere effettuata in accordo con un medico o un farmacista.
Katharina Hofer, Christine Rauber-Lüthy
Agosto 2016